La Bella Morcone
  • Home
  • Storia e territorio
  • Mappa
  • Meteo
  • Video
  • Panorami
  • Scorci panoramici
  • La Valle del Tammaro
  • Il Centro storico
  • Le Foto notturne
  • Black & White
  • Ieri e Oggi
  • Le Chiese
  • Le Fontane
  • Le Piazze
  • I Palazzi
  • Il Castello
  • "Ri Sopporti"
  • La Villa
  • Il Convento dei Cappuccini
  • "Le Maronnelle"
  • Lapidi murarie
  • Natura
  • La Lignite
  • L'Estate morconese
  • Lo Scautismo
  • La Gi.Fra.
  • Il Centro Fiere
  • Il Calcio
  • La Via Crucis del 1980
  • Celebrazioni bernardiniane
  • Presepe vivente 2017
  • Le foto dell'ultima ora
    • Inaugurazione centro polifunzionale
    • Pallanuoto notturna
    • Gara Pallanuoto
    • Giornata della legalità
    • Carnevale 2018
  • Il Murgantino
    • Anno 2022
    • Anno 2021
    • Anno 2020
    • Anno 2019
  • La Cittadella
    • Anno 2018
  • Le pubblicazioni

IL CASTELLO

Click here to edit.

Immagine
Il Castello di Morcone, eretto su mura poligonali preesistenti, denota nei suoi ruderi, una costruzione molto solida risalente al primo medioevo. Il portale dell'entrata, è ancora quasi intatto: l'arco è di forma ogivale preludente allo stile gotico; il tutto è formato con pezzi di intaglio sul gusto dei Saraceni.
In questo castello ebbero dimora i gastaldi al tempo dei longobardi; i conti, i baroni e i marchesi al tempo dei normanni; gli svevi, angioini, aragonesi nel periodo vicereale e borbonico.
E' notoria la permanenza nel castello della regina Margherita di Durazzo, durante il periodo di lotta tra Angioini e Durazzeschi. Vi sostò nel 1380 e 1381 insieme ai figli Giovanna e Ladislao per preparare l'offensiva contro la regina del Regno di Napoli Giovanna I° d'Angiò, sua zia. L'intento era la scalata al trono del marito Carlo III che fu incoronato re di Napoli il 25 novembre del 1381.

Click here to edit.

Immagine
La permanenza della regina Margherita nel castello di Morcone, consentì ai morconesi di chiedere ed ottenere l'11 luglio del 1381, la conferma delle Assise o Statuti dell'Università dei cittadini di Morcone, quale pegno della sua benevolenza e gratitudine nei confronti di una popolazione che riconosceva in lei la propria sovrana.
Morcone in quel tempo era feudo regio o demaniale, con camera riservata al re, ed apparteneva, quanto a regione, al Principato ultra, per passare successivamente al Contado di Molise di cui fece parte fino al 17 febbraio del 1861.

                                                                                              fonte : Morcone - premonografia di p.Tommaso Cappuccino



< Attendi prima il caricamento pagina, poi clicca per ingrandire >

                                                                sit0 r.gto il 17 aprile 2012